Progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità

IL PADIGLIONE ZADRA

Il padiglione Zadra, attualmente destinato alle attività laboratoriale dell’Istituto Comprensivo, è dedicato a Elza Zadra, storica maestra della Casa del Sole dove insegnò dal 1949 al 1960.

Sono anni ricchi di sperimentazione in cui il progetto didattico è rivolto, innanzitutto, alla liberazione delle potenzialità espressive degli alunni. Viene favorita l’esperienza concreta attraverso la quale i bambini si sentono pienamente inseriti nel mondo che li circonda.

Da qui le esperienze delle Cooperative, della stampa di un giornale, dell’accudimento degli animali in fattoria, la costruzione di giocattoli, l’attività teatrale. L’insegnamento avviene attraverso la realizzazione di progetti, nei quali gli alunni trovano la spinta motivazionale adatta ad apprendere in modo proficuo.

La maestra Zadra partecipò attivamente alla vita scolastica di quegli anni, lasciando di sé quell’impronta che oggi ritroviamo nel padiglione che porta il suo nome.

I padiglioni costituiscono la caratteristica architettonica della Scuola “Via Giacosa”.

La loro progettazione risale al 1919 e fu pensata per dare agli alunni un contatto diretto con il verde.

Nel 1922 furono costruiti il Quaroni, il Tommaseo, il Da Feltre e il Gabelli che oggi ospitano rispettivamente: la segreteria e  tre interclassi della scuola Primaria.

Nel 1926 nacquero il Lambruschini e il Martini, che oggi ospitano i bambini della scuola dell’Infanzia.

Nel 1927 videro la luce il Grioli e il Grazioli, oggi sedi della scuola Primaria.

Nel 1928 ecco l’Arquati, i due Solarium ( di uno oggi non c’è più alcuna traccia) e il Convitto costruito sulle vecchie scuderie. L’Arquati ospita la Primaria, il Solarium è la palestra e il Convitto, dopo tante avventure, ora è in parte sede della scuola Secondaria di Primo grado, l’unica che ha mantenuto il nome della scuola “Casa del sole”.

Tra il 1928 e il 1929 nascono la Chiesetta, la Fattoria, il Teatrino e la Casa dei famigli. La chiesetta ora è deputata ad ospitare riunioni e manifestazioni, mentre la Casa dei Famigli è diventata la Stanza delle Scoperte, luogo destinato alla biblioteca della Primaria e della Secondaria e al laboratorio di Informatica.

Negli anni ’70 i padiglioni sono stati ristrutturati dal Comune per adeguarli agli standard e alle normative sopravvenute.

L’unico padiglione mai ristrutturato e che quindi mantiene ancora tracce dei piccoli decori originari è il padiglione Da Feltre.

• Il Padiglione

TI PRESENTO LA MIA SCUOLA

1. INGRESSO GIACOSA
2. IL PADIGLIONE ARQUATI
3. IL PADIGLIONE BONGIOVANNI
4. IL PADIGLIONE DA FELTRE
5. IL PADIGLIONE GABELLI
6. IL PADIGLIONE GRAZIOLI
7. IL PADIGLIONE GRIOLI
8. IL PADIGLIONE QUARONI
9. IL PADIGLIONE TOMMASEO
10. IL  PADIGLIONE ZADRA
11. LA FATTORIA
12. LA TORRE
13. IL CONVITTO
14. LA CHIESETTA
15. LA PISCINA
16. LA MINITALIA
17. IL SOLARIUM
18. IL TEATRINO
19. INGRESSO PADOVA
20. RUSSO PIMENTEL
21. ELEONORA FONSECA PIMENTEL
22. VINCENZO RUSSO
23. GIUSEPPE RINALDI

Gruppo di lavoro:

Aboelatta Walaa, Apicella Miriam, Espinal Brisa, Faccenda Serena, Gangemi Graziella, Hu Erika Dan Dan, Jin Giulia, Losio Francesco, Ojeda Geysel, Pintado Quishpe Juleysi Stefania, Talosing Florle Ann, Vasquez Punin Samantha

Coordinamento: Prof. Berardinelli Ricardo, Ins. Parise Raffaella